Superata la barriera autostradale di Pozzuoli sulla tangenziale di Napoli, e proseguendo in direzione nord, dopo alcuni chilometri, si avrà sulla propria destra la visione superba e selvaggia di una montagna tufacea che domina il golfo di Pozzuoli: è il Monte Barbaro.
Probabilmente non è stato inserito nell'elenco dei biotopi del CNR perché non presenta singolarità naturalistiche degne di nota, ma con i suoi 336 metri di altezza, con versanti brulli o boscati a seconda dell'esposizione ed un arco craterico a difesa del cratere del Gauro (noto anche come cratere del Campiglione), costituisce un comparto territoriale e paesaggistico omogeneo e degno di tutela, al punto da essere stato classificato come zona di riserva naturale integrale nella perimetrazione provvisoria del Parco regionale dei campi Flegrei.