I segni del livello del mare lasciati sulle rovine romane del Serapeo (nella foto negli anni 60) a Pozzuoli, indicano l'inequivocabile movimento dell'area. Questi lenti movimenti del suolo sono chiamati "bradisismo", dal greco bradi (lento) e sismo (movimento).
Il movimento del suolo, iniziato ad essere studiato dal 1800, verso il basso è continuato sino al 1968 per poi invertirsi.
I due più recenti episodi di innalzamento che hanno interessato Pozzuoli risalgono ai periodi 1970-72 e 1982-84 che hanno prodotto un sollevamento (calcolato rispetto alla precedente livellazione) rispettivamente di 170 cm e di 182 cm nel punto di massima deformazione.