terrArdente 2023
rassegna di arte contemporanea, danza, musica e teatro
IL SOGNO DI VIRGILIO
Al di là delle Porte del Sonno
16, 23 e 30 settembre 2023
PARCO MONUMENTALE DI BAIA
RIONE TERRA DI POZZUOLI
ideazione e testi
Massimo D’Antonio
compagnia teatrale
Il Principe
musiche
Damadakà
danza
ArtGarageDanceCo
regia
Michele Principe
visite guidate
Fleg Workout
mostra d’arte contemporanea Nat’Arte
a cura di Franco Riccardo
Il 21 settembre 19 a.C., nella città di Brindisi, di ritorno da un viaggio in Grecia, dove si era recato per trovare riscontro su alcuni passi dell’Eneide, si spegne all’età di 49 anni il poeta Publio Virgilio Marone. Le sue ultime volontà, dettate in punto di morte, sono di essere sepolto a Napoli, città che più d’ogni altra aveva amato.
È l’inizio d’un processo di trasfigurazione, durato più di un millennio, durante il quale il poeta fu ritenuto prima un santo poi un mago e infine uno stregone: una metamorfosi che per l’aura di mistero che la circonda continua tutt’oggi ad ispirare antropologi, letterati e artisti.
***
Napoli, le Isole del golfo, il Rione Terra di Pozzuoli, i vulcani, il Litorale domitio-flegreo, i Campi Flegrei… aspetti diversi d’una regione unitaria. Antica, arcana, misteriosa.
Luoghi dove gli Elementi della natura sembrano perennemente intenti a giocare, a nascondersi, a mutar forma, a scambiarsi il ruolo, quasi a voler ricordare, alla umanità che continua ad abitarli, le passioni e i capricci degli déi che un tempo regnavano qui incontrastati.
L’Acqua spinta da Fuoco sgorga bollente dalla roccia tufacea; un fuoco nato dalle profondità d’una Terra terribile e agitata, capace con la sua ira di cancellare intere città e campagne, ma nello stesso tempo seducente e bellissima come una giovane donna profumata di un’Aria che sa d’eterna primavera.
E saranno proprio le leggende scaturite da questo cocktail alchemico, ambientate nello straordinario palcoscenico naturale dei Campi Flegrei e filtrate attraverso lo specchio deformante dell’arte contemporanea, di cui stasera vi vogliamo raccontare…
Il Parco Monumentale di Baia
Le antiche vestigia sparse lungo un’area di circa 76 ettari a cavallo dell’alta collina che, da una parte, guarda sul porto Baia; dall’altra, sul litorale di Cuma, hanno suggerito la Soprintendenza Archeologica a intraprendere una campagna di scavo, e ciò che è emerso dalla terra è stato davvero sorprendente e di valore storico enorme. Si tratta dei resti una grande residenza romana che occupava entrambi i versanti della collina con terrazze che seguivano le curve di livello del terreno – una tipologia edilizia che conobbe queste zone la sua massima espressione – estesa verso nordovest, cioè in direzione della Villa dell’Ambulatio nelle Terme Romane di Baia. I ruderi, però, risultarono gravemente danneggiati dall’ultimo conflitto mondiale a causa dell’esplosione di una batteria per contraerea istallata sull’altura, pertanto non hanno offerto elementi tali da poter avanzare una precisa identificazione sui proprietari della villa, ma sulla base della testimonianza di Tacito è probabile che si tratti della residenza estiva di Giulio Cesare, che, come scriveva lo storico romano negli Annales: «ha la vista dall’alto dei golfi che si estendono sotto.» Non aggredito dal bradisismo, che nella cittadina di Baia già iniziava a segnare ingenti danni, l’imponente edificio subì nel tempo varie modifiche. All’età severiana risalgono i due ambienti voltati a botte con pilastri in laterizio conservati nella Masseria Strigari.
Nel verde della collina, accanto alla masseria, si svolgeranno la Mostra di Arte Contemporanea Nat’Arte e “Il Sogno di Virgilio”, evento artistico tra il sacro e il profano, straordinario viaggio nel tempo accompagnati dalla guida che maggiormente rappresenta lo spirito inquieto dei Campi Flegrei: “il mago Virgilio”.
L’evento teatrale
16 e 23 settembre: Parco Monumentale di Baia
30 settembre 2023: Rione Terra di Pozzuoli
Orario delle rappresentazioni: 20:00 – 22:00
Accesso gratuito con prenotazioni obbligatoria
Prenotazioni: ArtGarageDanceCo ilsognodivirgilio@gmail.com
La mostra di arte contemporanea
Nat’Arte, a cura di Franco Riccardo, è ubicata nel Parco Monumentale di Baia e nel Rione Terra di Pozzuoli. Ingresso gratuito.Le viste si interrompono all’inizio della rappresentazione teatrale.
Come raggiungere il Parco Monumentale di Baia
Il Parco Monumentale di Baia non è raggiungibile dalle auto. Parcheggio libero lungo via Bellavista. Dal cancello, un percorso pedonale di 500 metri in leggera salita giunge alla sede dell’evento.
(Come raggiungere il Parco Monumentale di Baia: inquadra con il cellulare il QR Code)
Il Parco Monumentale si può raggiungere anche attraverso un sentiero in salita pedonale che parte dal parcheggio ex Batis di Baia. Durata della passeggiata naturalistica: 20 minuti ca.
Raduno: sabato 16 e 23 settembre, ore 19:00, c/o parcheggio ex Batis di Baia. Un membro dell’Associazione Fleg WorkOut accompagnerà sia all’andata che al ritorno i visitatori. Il percorso naturalistico è fruibile da tutti coloro che sono in buona forma fisica; sconsigliato ai disabili.
È vietato intraprendere la salita sul sentiero senza gli operatori del Parco. È vietato accedere nelle aree archeologiche e recintate.
Degustazioni
Al termine degli spettacoli seguiranno degustazioni di prodotti tipici offerti da aziende e ristoratori dei Campi Flegrei.
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Gli Artisti
Compagnia Il Principe
in ordine di apparizione:
Michele Principe: Filomeno, Re
Peppe Carosella: Banditore, Primo medico
Lello De Fusco: Tamburino, Secondo medico
Peppe Citarella: Cardinale Filomarino, Terzo medico
Sabrina Sapio: Lavandaia, Dama di compagnia
Costumi: Rosa Nave
Fonia: Gianni Ortosecco, Orazio Vaia
Gruppo di Ricerca Musica Popolare Damadakà
Michele Arpa: voce
Daniele Barone: voce, tofa, chitarra
Dario Barone: voce e tamburo a cornice
Paolo Barone: Fisarmonica
Mario Musetta: voce, chitarra classica e battente.
Margaret Ianuario: voce, ciaramella.
Performer: ArtGarageDanceCo
A/R Project (progetto Nat’Arte)
Michele Ciardiello
Lucia Gangheri
Laura Niola
Carmine Rezzuti
Francesca Volpe
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Gli Itinerari Vergiliani
a cura dell’Associazione Fleg WorkOut
Nei giorni precedenti le singole rappresentazioni teatrali, accompagnati dal canto immortale del Poeta, le guide dell’Associazione Fleg WorkOut vi faranno strada lungo i seguenti tre cammini flegrei alla ricerca delle tracce di Enea.
La spiaggia dell’oracolo
“Così dice lagrimando, e allenta le briglie alla flotta,
e infine approda alle euboiche spiagge di Cuma.
Volgono le prue al largo: allora con dente tenace
l’ancora assicura le navi, e le curve poppe s’assiepano a riva”
(VIRGILIO, Eneide, VI, 1-5)
Itinerario mitico-naturalistico sulla cosiddetta ‘Spiaggia Romana’, dove sarebbe sbarcato Enea per raggiungere la vicina sede dell’oracolo più temuto del mondo di allora, quello della Sibilla Cumana, perché dietro al suo tripode si spalancavano le porte del Regno dei Morti, dai quali non c’è più ritorno.
- Data: venerdì 15 settembre 2023
- Raduno: ore 18:00 Foce nord del lago Fusaro (ingresso Parco della Quarantena)
- Attrezzatura: scarpe da trekking, scorta d’acqua, eventuale cena al sacco
- Durata dell’escursione: 2 ore ca.
- Costo: gratuito
- Prenotazione: non obbligatoria
Il sepolcro di tufo sul mare
“Ma il pio Enea gli innalza sopra un sepolcro
Di vasta mole, e le armi e il remo e la tromba,
sotto l’aereo monte, che ora da lui è detto
Miseno, ed eterno ne serba nei secoli il nome”
(VIRGILIO, Eneide, VI, 232-235)
Itinerario mitico-naturalistico sul promontorio dove Enea volle seppellire il suo eroico trombettiere Miseno, rapito dalle onde per aver osato sfidare Tritone, figlio del dio del mare Poseidone. Dai versi di Virgilio emerge un malinconico resoconto sui rituali funebri degli antichi greci.
- Data: venerdì 22 settembre 2023
- Raduno: ore 18:00 Belvedere Faro di Miseno
- Attrezzatura: scarpe da trekking, scorta d’acqua, eventuale cena al sacco
- Durata dell’escursione: 2 ore ca.
- Costo: gratuito
- Prenotazione: non obbligatoria
Le Porte dell’Inferno
“V’era una profonda grotta, immane di vasta apertura,
rocciosa, difesa da un nero lago e dalle tenebre dei boschi,
sulla quale nessun volatile poteva impunemente dirigere
il corso con le ali: tali esalazioni si levavano
effondendosi dalle oscure fauci alla volta del cielo.
Da ciò i Greci chiamarono il luogo con il nome d’Aorno”
(VIRGILIO, Eneide, VI, 237-242)
Itinerario mitico-naturalistico sul luogo dove Enea osò varcare le Porte dell’Ade: il lago Averno, uno specchio d’acqua di origine vulcanica che per le esalazioni venefiche che si sollevavano dalle sponde, ritenute bagnate dai fiumi infernali Stige, Lete e Flegetonte; anche agli uccelli non era permesso di attraversare in volo.
- Data: venerdì 29 settembre 2023
- Raduno: ore 18:00 Bar Caronte sul lago d’Averno
- Attrezzatura: scarpe da trekking, scorta d’acqua, eventuale cena al sacco
- Durata dell’escursione: 2 ore ca.
- Costo: gratuito
- Prenotazione: non obbligatoria
Audioguide
I partecipanti alla visita saranno muniti di speciali cuffiette con amplificatore interno mediante le quali potranno essere ascoltate le spiegazioni. Tali cuffiette sono in un numero limitato di unità, pertanto in caso di grande affluenza di partecipanti non sarà possibile ottemperare a tutte le richieste.
Per informazioni: 338 5441568 (Luciano)
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www.parcodeicampiflegrei.it
mail: segreteria@parcodeicampiflegrei.it
tel. +39 081 5233870
Ufficio Stampa: Francesco Bellofatto 366 7432192
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