L’individuazione e la perimetrazione delle aree protette naturali, che costituiscono l’ambito di competenza del Parco, presuppone un’analisi ampia e multisettoriale, che è parte integrante di una più generale politica dì salvaguardia e valorizzazione del territorio.

Per il territorio Flegreo le azioni di tutela e valorizzazione (relative ai beni naturalistici, archeologici, storico artistici, paesistici e monumentali), redatte nei singoli ambiti di competenza, sono parte integrante di un processo di programmazione e pianificazione interdisciplinare e coordinata che costituisce la missione operativa dell’Ente Parco Regionale dei campi Flegrei

La presenza di beni ambientali, archeologici e monumentali significativi alternati ad aree produttive ed insediative ad alta densità abitativa con processi socio-economici complessi ed in evoluzione e la contestuale carenza della rete delle infrastruttture e dei servizi, rendono necessario un sistema integrato di azioni e di programmi intersettoriali tendenti al risanamento ed alla razionalizzazione del territorio che vedano al centro di tale processo la salvaguardia e la tutela dei valori ecosistemici del Parco dei Campi Flegrei.

In tale quadro complesso da intepretare e regolamentare, in attesa di pervenire alla definizione ed alla adozione del competente Piano del Parco, al momento dell’istituzione del Parco la Regione Campania, ha ritenuto opportuno, valorizzare in prima applicazione tutti gli ambiti a preminente valore ambientale e naturalistico, tra quelle aree previste nel Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Napoli, quali aree a Parco Territoriale e aree di prevalente interesse agricolo.

E sulla base di quanto riportato si è pervenuti alla vigente perimetrazione delle aree Parco con la relativa zoniizzazione che ha distinto le are protette del parco in relazione alle caratteristiche ambientali e naturali ed alle necessità di gradi di tutela attiva indicandole in:

 

  • zona A (area di riserva integrale)
  • zona B (area dì riserva generale)
  • zona C (area di riserva controllata).

Nel caso specifico dei Campi Flegrei è da tenere presente che si è trattato in ogni caso di una zonizzazione atipica, effettuata per un’area con valenza anche di tipo archeologico e vulcanologico e con una presenza antropica particolarmente elevata e diffusa.

Tale circostanza è ben presente nella coscienza della collettività locale.

Questa consapevolezza ha trovato espressione concreta e diretta nell’Organo della Comunità del Parco che con la Delibera n.8 del 16 marzo 2006 avente ad ogetto :”Ratifica Format osserv. Modifica PTR Del. N. 287 del 25.02.2005″ ha adottato un provvedimento programmatico di fondamentale rilevanza di indirizzo politico per avviare un percorso condiviso finalizzato a definire una nuova e più coerente perimetrazione del Parco Regionale dei Campi Flegrei.