Le disposizioni dell’art. 10 della L.394/1991, riprese dall’art. 12 della L.R. 33/93 ne esplicitano composizione e funzioni.

Organo consultivo e propositivo dell’Ente Parco, è costituito dal Presidente della Giunta Regionale della Campania o da Assessore da lui delegato, dal Presidente della Provincia di Napoli (ora Sindaco della Città Metropolitana di Napoli) o da Assessore da lui delegato, dai Sindaci dei Comuni nei cui territori sono ricomprese le aree del Parco (Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida) o da Assessore da loro delegato.

La Comunità del Parco esprime parere obbligatorio in merito a:

 

  • Regolamento del Parco, che disciplina l’esercizio delle attività consentite entro il territorio del Parco;
  • Piano del Parco, redatto per il perseguimento delle finalità di tutela dei valori naturali ed ambientali, nonché storici, culturali, antropologici tradizionali del Parco;
  • bilancio e conto consuntivo;
  • altre questioni, a richiesta di un terzo dei componenti, o in forma debitamente motivata dal Presidente dell’Ente.

La Comunità delibera sul piano pluriennale economico, adottato dalla Giunta del Parco ed approvato dalla Giunta Regionale, vigilando sulla sua attuazione.

Nella sua forma costitutiva, ciascun componente rappresenta, in seno alla Comunità del Parco, gli interessi collettivi dell’Ente da esso rappresentato per cui è paritetico il valore del concorso dei singoli componenti alla formazione della volontà unitaria dell’organo del Parco.

Nel 2021 la Comunità del Parco ha ripreso le sue funzioni. Essa è composta dai sindaci di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, dalla Città metropolitana di Napoli e dalla Regione Campania.